04/04/2016

Aragon SBK: fantastica doppietta per Chaz Davies.

Sulla pista amica di Aragon, Chaz Davies mette a segno una storica doppietta conquistando sia la prova svoltasi sabato, che la celebrativa 700° gara Superbike  di domenica. Un Chaz implacabile che ha sfruttato al meglio sia le novità tecniche introdotte sulla sua Ducati, che le curve amiche di un circuito che predilige. Una superiorità che in entrambe le prove è stata assoluta. Con questa doppia vittoria Davies si porta al secondo posto nella classifica generale di campionato e inizia a mettere pressione alle verdi e all’apparenza imprendibili Kawasaki. Ottima prova anche del sempre più concreto Xavi Forés, quarto in entrambe le gare. Sempre più a suo agio anche Lorenzo Savadori decimo e undicesimo.
Grande soddisfazione anche nella Superstock 1000 con al primo e secondo posto i nostri due alfieri Tati Mercado e Michael Ruben Rinaldi nella prima gara della stagione.
Prossima gara tra due settimane ad Assen.

Nella gara di MotoGP in Argentina, fatta eccezione per l’ottimo settimo posto di Stefan Bradl, e il sesto posto di Syahrin in Moto2,le cose non sono andate altrettanto bene. in Moto3, a causa delle condizioni incerte della pista  solo Kornfeil è andato a punti (9°) più indietro Bastianini (17°). Non è andata meglio a Kent in Moto2 giunto 16°.
Prossima gara negli USA il 10 Aprile.

CHAZ DAVIES Gara – 1º
“All’inizio non è stato facile districarmi nel gruppo, ma gradualmente sono riuscito a risalire fino alla testa della corsa. Poi ho cercato semplicemente di fare il mio ritmo. Sono molto contento, abbiamo fatto un passo avanti per quanto riguarda la velocità e per questo ringrazio Ducati per il costante impegno dedicato allo sviluppo. Eravamo già andati vicini alla vittoria nei primi due round, ed ora dobbiamo continuare così. Possiamo ancora migliorare in vista di domani”.

CHAZ DAVIES Gara 2 – 1º
“È stato un weekend da sogno. La moto si è rivelata competitiva fin dal primo turno, ed abbiamo modificato solo alcuni dettagli. Gli aggiornamenti tecnici ci hanno dato quello di cui avevamo bisogno. In Tailandia ero riuscito soltanto a tenere la scia, mentre qui ho potuto superare i miei avversari anche sul dritto. Ad Assen però ricominceremo da zero. Il campionato è ancora lungo, e le cose possono cambiare in fretta, ma sono molto contento del nostro pacchetto. È il mio terzo anno con Ducati, ed ho potuto testimoniare una crescita costante. La lista delle cose da migliorare ora è veramente corta, e ringrazio tutti per il grande lavoro svolto”.

XAVI FORES Gara 1 – 4º
"Sono davvero molto contento! Sinceramente non mi aspettavo che la gara sarebbe andata in questo modo. All'inizio ho avuto delle difficoltà a sorpassare Hayden perché in rettilineo la sua moto andava più forte e questo mi ha fatto perdere del tempo. Sapevo di avere una marcia in più rispetto a Giugliano e Guintoli, anche loro nel nostro gruppetto e alla fine ho deciso di sorpassarli e di provare ad imporre il mio ritmo. Davide è rimasto alle mie spalle e fino all'ultimo giro, in un paio di occasione ha provato ad attacarmi. Oggi è andata così! Sono riuscito ad ottenere questo quarto posto, che sia per me che per il team rappresenta quasi una vittoria dopo le due trasferte extraeuropee in cui abbiamo sofferto tanto. Ci voleva! Ora continueremo a lavorare in vista di Gara 2 domani!"

XAVI FORES Gara 2 – 4º
"Sono veramente molto contento di essere riuscito a ripetermi anche oggi in Gara 2 come ieri! Purtroppo ho sempre qualche difficoltà in partenza. Sono rimasto attardato e ho perso parecchio tempo a sorpassare gli altri piloti. Nei primi giri, per cercare di ricucire il gap, ho dovuto mettere le gomme sotto stress e temevo di risentirne negli ultimi giri, ma è andata bene. Sapevo di avere un buon passo e quando ho visto che il mio ritmo era come quello delle Kawasaki davanti, ho iniziato a spingere perchè speravo in un loro errore per poterli riprendere e battermi per il podio. Sono felice anche per il team, perché si meritava questo risultato! Ora continueremo a lavorare sodo, ma siamo sulla giusta strada".

LORENZO SAVADORI Gara 1 – 10°
“La gara me l’aspettavo un po’ diversa. Abbiamo avuto qualche problema di grip ai primi giri, un po’ come era successo a Phillip Island. Quindi non sono riuscito a tenere la posizione che avevo dopo la partenza. Abbiamo avuto un poco di problemi e per questo dobbiamo cercare di sistemarci per domani, è stata una gara sofferta, ma abbiamo il potenziale per fare meglio. Il fatto di essere di nuovo in top ten mi fa piacere, è un bicchiere mezzo pieno, va bene, ma abbiamo preso un po’ troppo distacco dai primi, secondo me se riusciamo a fare quel piccolo step in più possiamo pensare di migliorare questo risultato”.

LORENZO SAVADORI Gara 2 – 11°
“E’ stata una gara tutto sommato positiva soprattutto per il fatto di aver guadagnato oltre dieci secondi il gap dai primi. Stiamo mettendo a posto il set up. Sappiamo che non è semplice ma sono certo che con il buon lavoro che stanno facendo i ragazzi di Iodaracing e il materiale di Aprilia potremo continuare a fare sempre meglio. Il mio obiettivo è quello di migliorare ad ogni uscita e anche se questa volta non è stato per la posizione, lo è stato per il distacco, andiamo avanti così”.

STEFAN BRADL 7°
“Un risultato fantastico per Aprilia, per il team e per me. La prima gara con la RS-GP 2016 non era stata particolarmente fortunata, oggi ci siamo riscattati. In queste circostanze difficili abbiamo fatto un ottimo lavoro, anche la strategia di fermarsi subito per cambiare moto si è rivelata la più corretta. Abbiamo guadagnato qualche posizione proprio nel pit-stop, e sono riuscito ad essere subito veloce con la seconda moto. Non era comunque facile restare in pista, c'erano chiazze di umido ovunque, ho rischiato un paio di volte quindi ho deciso di abbassare il mio ritmo per non cadere. Lo pneumatico posteriore della seconda moto oltretutto non mi dava lo stesso feeling, quindi non potevo spingere di più. Complimenti ad Aprilia e ai ragazzi del mio team, è stata davvero una gara incredibile”.

ENEA BASTIANINI 17°
“Purtroppo all’inizio della gara, con la pista ancora umida, non mi sentivo a mio agio: abbiamo probabilmente adottato un assetto un po’ troppo rigido e non sono riuscito a mantenere un buon ritmo per rimanere nel primo gruppo di piloti. Verso la fine della corsa, quando la pista si è asciugata di più, sono riuscito a ottenere buoni tempi, girando anche più forte dei piloti davanti a me, ma purtroppo non è bastato per recuperare. Rimane un po’ di amaro in bocca perché avrei potuto fare una bella gara qui, sia in condizioni di asciutto che di bagnato. Purtroppo, però, queste condizioni miste mi hanno un po’ spiazzato e ho fatto fatica. Il campionato comunque è appena iniziato e avremo tempo per dimostrare che siamo competitivi”.




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