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03/10/2011

Magny Cours SBK: Checa e X-802 CAMPIONI DEL MONDO.

Non che ci fossero molti dubbi, Carlos e il suo X-802 dovevano solo conquistare 3 punti per essere Campioni, eppure, in questa gara, hanno voluto ancora una volta dimostrare la loro superiorità con una doppietta fantastica. Vittoria in gara 1 e vittoria in gara 2 una superiorità schiacciante che ha visto come solo contendente il nostro Marco Melandri (Nolan X-802) che, libero dai pensieri di mercato, ha esaltato tutto il pubblico con due fantastici secondi posti conquistati con grinta, determinazione e sorpassi adrenalinici. E anche Marco riesce così ad aggiudicarsi matematicamente, quando manca un solo Gran Premio, il secondo posto in classifica finale. Grazie Carlos, grazie Marco e grazie a tutti coloro che hanno lavorato per Voi e con Voi per questa immensa soddisfazione.

CARLOS CHECA
“Un giorno perfetto, il miglior giorno della mia carriera e della mia vita. Ringrazio tutti, ogni persona che mi ha aiutato durante la carriera, dall’inizio fino ad oggi. Voglio ringraziare soprattutto Genesio Bevilacqua, tutta la mia squadra e la Ducati. Sto vivendo tante emozioni e devo ammettere che e’ stato molto difficile rimanere concentrato durante gli ultimi cinque giri della prima gara. Poi nella seconda manche ho cercato di essere il piu’ veloce possibile e sono riuscito a vincere ancora una volta. Adesso possiamo rilassarci e goderci questo momento indimenticabile”.

MARCO MELANDRI
"Sono veramente felice dei due podi di oggi. Gara 1 è stata molto difficile, avevo un pò di problemi sul davanti così abbiamo modificato la forcella prema di gara 2 ma non ha fatto la differenza che speravo. All'inizio non avevo un buon feeling con la moto ma da metà in avanti mi sono trovato meglio e ho spinto più che potevo. Quando ho visto Eugene nel tornantino piccolo all'ultimo giro, ho capito che era la mia unica possibilità per sorpassarlo. Il mio obiettivo di oggi era attaccare i piloti davanti a me e ho fatto del mio meglio in entrambe le gare. Sono contento dei due secondi posti conquistati."
Prossima gara a Portimao il 16/10.

MOTEGI motoGP.

Lorenzo (X-lite X-802) conquista il secondo posto. Stoner (Nolan X-802) il terzo. Anche in MotoGP un weekend positivo per i nostri colori e se non fosse stato per un dritto di Casey, partito dalla Pole Position, mentre si trovava al comando, chissà come sarebbe finita….
Forse ci stiamo abituando troppo bene. Accontentiamoci.
A tre gare dalla fine Stoner guida la classifica con 40 punti di vantaggio su Lorenzo. Prossima gara in Australia il 16 ottobre.

JORGE LORENZO
“Non mi aspettavo una gara così strana. E’ successo praticamente di tutto davanti a me: Stoner è andato fuori pista, Dovizioso è stato costretto ad un ride through, non mi sarei mai aspettato di ritrovarmi ad un certo punto in lotta per la vittoria. Il mio passo gara non era male, a tratti sono riuscito a stare con Dani Pedrosa, ma oggi lui era particolarmente ispirato. Quando ha iniziato ad abbassare i tempi sul giro, lì ho capito che non c’era più la possibilità di lottare per una vittoria: non avevo il passo per giocarmela. Vincere adesso per noi è quasi impossibile, ma c’è ancora una piccola possibilità. Sono comunque felice per questo risultato, devo ringraziare la mia squadra e tutti gli appassionati che hanno assistito oggi alla gara“.

CASEY STONER
“Stava andando tutto bene questo fine settimana, purtroppo non è andata così in gara. Sono partito bene, nei primi giri avevo un grande feeling con la moto tanto che sono riuscito a guadagnare un discreto vantaggio. Dovizioso stava guidando molto bene con la gomma morbida, ma sapevo che con la nostra scelta potevamo avere qualcosa di più negli ultimi giri, anche se già all’inizio tenevo un buon passo. Ad un certo punto la moto in pieno rettilineo ha iniziato a sbacchettare, ho rischiato persino di perdere i comandi del manubrio. Appena ho azionato la leva del freno non c’era risposta: ho pinzato una seconda volta, a quel punto ho rischiato di capottare sul davanti. Sono stato fortunato a restare in sella e a non cadere nell’escursione fuori pista, ma praticamente lì è finita la nostra gara.Peccato davvero perchè oggi avevamo il potenziale per vincere, anche se il terzo posto non è poi male per quello che ci è successo. Adesso non vedo l’ora di andare a Phillip Island dove darò il massimo: sono al comando della classifica, ma voglio vincere per riscattare questo risultato“.

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