17/10/2016

MOTEGI: TITOLO ASSEGNATO...MA ANCHE I PILOTI NOLAN HANNO DI CHE FESTEGGIARE

Il weekend di Motegi assegna anticipatamente il titolo MotoGP 2016. Complimenti a Marc Marquez, perché in Nolan sappiamo vincere, ma anche fare i complimenti agli avversari.

Ma a parte questo, ecco le nostre gioie: 2 piloti in top ten per la MotoGP, Petrucci e Bradl. Stanno superando le loro difficoltà e il loro lavoro di sviluppo sta portando i primi frutti.

Diversa è la situazione di Enea Bastianini, ormai un campione confermato. La vittoria di oggi, sul campione Brad Binder e su tutti i piloti ufficiali, è un chiaro segno di talento e lavoro duro. Quanti altri ragazzi come lui indossano un Nolan o un X-Lite tutti i giorni per andare a scuola, al lavoro, a fare sport? 

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Prossimo appuntamento: Malayisia. Lì le moto leggere e gli scooter sono uno stile di vita. Proprio come qui in Italia, dove produciamo ogni casco Nolan e X-Lite.


MOTOGP

Danilo Petrucci 8°

E’ un buon risultato anche se sinceramente mi aspettavo di fare meglio in gara anche perché durante il week end il passo era stato migliore. Avevo problemi con l’anteriore, non riuscivo a frenare come volevo. All’inizio ho provato a stare insieme a Espargarò e Barberà ma non ce l’ho fatta.  Adesso andiamo in Australia e non c’è tempo per pensare. Phillip Island è una pista completamente diversa dovremo cambiare molto il set up. Non vedo l’ora di tornare in sella.


Stefan Bradl 10°

"Non sono pienamente soddisfatto della gara di oggi, avevamo il potenziale per puntare ad un risultato migliore. Purtroppo ho perso subito qualche posizione in partenza, mentre durante la gara non ho ritrovato lo stesso feeling in frenata che avevo ieri durante le prove. Questo mi ha portato a fare qualche errore che ci ha sicuramente fatto perdere qualche posizione. Essere in top-10 è comunque importante per continuare il trend positivo, abbiamo lavorato bene durante il weekend e vogliamo farlo anche a Phillip Island".??


Moto3

Enea Bastianini 1°

“È stata una gara tostissima, Binder ha sempre spinto fortissimo e all’inizio anche Migno e Bagnaia riuscivano a fare un bel ritmo. Passata metà gara Binder ha nuovamente cambiato passo, spingendo ancora più forte e prendendo un po’ di margine, così a quel punto ho provato ad inseguirlo. Ci sono riuscito, anche se colmare il gap non è stato affatto facile: i nostri tempi infatti erano molto simili, ma negli ultimi 6 giri ho dato veramente tutto quello che potevo e proprio all’ultimo giro sono riuscito ad agganciarlo. È stata una bella emozione raggiungerlo e poi superarlo in staccata, alla curva 11. Sapevo che in rettilineo Brad sarebbe stato molto veloce, ma nei giri precedenti avevo anche visto che usciva un po’ largo dalla curva che vi immette, così ne ho approfittato, prendendogli la scia e attaccandolo poi in staccata. Ce l’ho fatta, anche se non è stato facile! Sono molto felice: i podi sono sempre belli, ma la vittoria è tutta un’altra cosa!”.


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