Il Ridge Motorsport è una pista difficile, ancora più difficile se bisogna combattere con piloti che hanno tanta esperienza sul tracciato e se la moto non è ancora a punto. Il nostro Danilo se l'è cavata alla grande, nonostante una rottura del motore nelle FP1 che lo ha privato anche dei riferimenti di parte delle FP2. Terzo in gara1, secondo in Gara2 è un gran risultato che lo mantiene ancora in testa al campionato con 11 punti di vantaggio sul campione in carica Jake Gagne. La prossima sfida? Il 9 e 10 luglio su una pista magica: Laguna Seca! Riuscirà Petrucci a mantenere la leadership?
DANILO PETRUCCI GARA1: 3°
"Sono contento del risultato perché abbiamo avuto molti problemi questo fine settimana. Abbiamo completamente distrutto un motore alla fine delle FP1 e poi abbiamo perso gran parte delle FP2. Per me questa è una pista nuova ed è abbastanza difficile da imparare. Poi abbiamo avuto trovare anche un assetto adatto. Nel complesso sono contento perché i ragazzi Yamaha oggi erano su un altro pianeta. Mi sentivo bene nella seconda ripartenza, anche nella prima, ma alla seconda ripartenza mi sentivo bene. Alla fine del primo giro li ho ripresi, ma sono caduto in questa curva (curva uno) quindi forse ero troppo ottimista, sono stato fortunato allora perché c'era la bandiera rossa, poi comunque ho cercato di cavarmela perché in gara avevo un chattering enorme. Ho solo pensato di stare concentrato e finire la gara".
DANILO PETRUCCI GARA2: 2°
“Posso essere felice, di sicuro. Speravo prima della gara di fare una partenza migliore e stare con Jake (Gagne), e sono partito anche abbastanza bene, ma Jake e Cameron (Petersen) sono stati migliori di me. Ho fatto del mio meglio. All'inizio non ero proprio a posto. Poi ho cercato di gestire tutto il chattering e tutti gli altri problemi con la moto. Di sicuro, è stato un weekend davvero, davvero difficile. È iniziato abbastanza bene nelle FP1, ma alla fine delle FP1 sono iniziati i nostri problemi. Ci manca molta fiducia perché abbiamo questo tipo di problemi con la parte elettronica che ingannano le mie sensazioni. Stiamo indagando sul perché. Ma non è una scusa. Jake oggi è stato incredibilmente veloce, un altro livello. Grandi complimenti a lui e anche a Cam. L'ho superato (Petersen) e sapevo di non essere in grado di chiudere il gap con Jake, quindi ho cercato di difendere la mia posizione. Felice di andare via con due podi. Non vedo l'ora di andare a Laguna, anche se la mia ultima volta è stata nel 2013 con la MotoGP. Praticamente un'altra epoca. Felice di essere qui”.
