06/06/2022

MOTOAMERICA, ROAD AMERICA: DUE PODI IN DUE GARI PER PETRUCCI!

Il MotoAmerica non fa sconti a Danilo Petrucci. Gli Americani non si tirano indietro per affrontare il rider Nolan Group che deve difendere il tricolore e la sua provenienza dalla MotoGP. Due gare dure, su una pista che non conosce ed una condizione meteo mai sperimentata sulla sua Ducati, hanno regalato comunque un terzo posto in gara2, e un secondo posto ad un passo dalla vittoria in gara1. Attualmente Danilo è leader di classifica e sta guidando al massimo. Non vediamo l'ora di continuare a seguirlo per vivere con lui il sogno americano!


DANILO PETRUCCI GARA1: 2°

"Non so se sono riuscito a sorpassarlo sul rettilineo prima del traguardo, quindi ho provato a passarlo all'ultima curva. Ci ho provato, ma sono contento perché dal VIR siamo di fronte a un grosso problema con il freno motore. Stamattina abbiamo deciso di cambiare completamente l'assetto del freno motore, soprattutto in frenata. Sembra che stamattina la moto stesse un po' meglio. Sicuramente è stato un weekend difficile, ma sono contento questo secondo posto. Di sicuro volevo vincere. Ci ho provato fino all'ultimo momento. Di sicuro ho capito che dovevo essere più duro sul passaggio perché ogni pilota che mi ha sorpassato mi ha spinto fuori strada. Da domani ci proverò a fare lo stesso."


DANILO PETRUCCI GARA2: 3°

"Questa mattina siamo andati completamente alla cieca nel warmup perché non ho mai guidato con questa moto sul bagnato. In realtà non conosco la trazione di questa gomma e anche questa pista. Ma alla fine è stato bello. È stato davvero, davvero bagnato (nella sessione di riscaldamento). Siamo andati con le più morbide, più morbide, meno potenza, massimo controllo di trazione e la moto funzionava perfettamente. Poi in gara la partenza è stata buona, ma fuori dalla seconda curva mi sono sentito come se la mia moto fosse senza potenza nelle prime tre marce. Poi in quarta, quinta e sesta la mia moto andava con l'accelerazione. Poi ho potuto guadagnare e non perdere molta velocità. Ma è stato un incubo. Dal  primo giro penso anche sul rettilineo principale la moto tremava, sentivo davvero molto spinning, ho cercato di andare il più leggero possibile con l'elettronica, la coppia massima, il minor controllo di trazione, ma la mia gomma era completamente finita, non so se forse sono stato troppo aggressivo nel giro di riscaldamento, non lo so, ho provato a gestire il più possibile. Ho cercato di frenare il più forte possibile ma Cameron (Petersen) e PJ (Jacobsen) sono stati sicuramente più bravi di me in accelerazione e in frenata. In realtà stavano guidando davvero, davvero bene. Ho cercato di stare con loro, ma era rischioso frenare sempre più forte. Non voglio perdere altri punti. L'ultimo giro non ho nemmeno provato con PJ perché era troppo lontano e troppo rischioso. Quindi, congratulazioni a questi due ragazzi. Alla fine, penso di aver guadagnato alcuni punti ai miei sfidanti, quindi sono felice. Sicuramente ieri e oggi è stata un'occasione mancata, ma queste sono e corse. Il campionato è così lungo. Considerando che è una pista nuova per me, è andata bene dopo tanti problemi al VIR. Sono felice."

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