01/08/2022

MOTOAMERICA BRAINERD: IN MINNESOTA UN PODIO PER PETRUX, UNA VITTORIA E LA LEADERSHIP IN CAMPIONATO!

Il week end di Brainerd è stato durissimo per tutti i piloti in pista. Tracciato difficile, anche parecchio pericoloso, numerosi incidenti e una vittima nelle Superstock 1000. La comunità dei motociclisti piange Scott Brioty, 51enne di New York scomparso venerdì nelle libere. Anche Danilo ha avuto un brutto highside che lo ha lasciato dolorante per gara1 (podio per lui). Decisamente meglio è andata gara2, dove Petrux ha approfittato di un errore di Gagne e ha vinto tornando in testa al campionato. E adesso? Ci tocca aspettare il 19 Agosto per la gara di Pittsburgh. £ voi? Ce l'avete un sogno americano? 


DANILO PETRUCCI GARA1: 3°

"No, alla fine ho sbagliato. Il problema era che fin dall'inizio, fin dal primo giro, pensavo di avere una gomma fredda al posteriore. Era davvero molto difficile da guidare. Mi sembrava di aver sbagliato qualcosa con la sospensione posteriore o con il controllo di trazione, non so. Ora abbiamo controllato la pressione nella gomma posteriore ed è davvero molto bassa. 

Alla fine andava molto meglio. Stavo spingendo forte per allontanarmi da Cameron (Petersen), ma ho ho sbagliato e ho preso una folle alla penultima curva e sono finito nell'erba. Sicuramente uno dei giorni più difficili. Questa mattina ho avuto un grande incidente, un grosso highside, forse il più grosso che io abbia mai avuto. Non è stato facile ricostruire la moto e andare avanti. Sono così incazzato per il mio errore ma ho bisogno di capire cosa è successo sulla moto.  Però sono decisamente felice che domani sia un altro giorno".


DANILO PETRUCCI GARA2: 1°

"Ieri è stata dura. Ho cercato nel primo giro di stare il più vicino possibile a Jake (Gagne), ma sono quasi caduto, come nelle prove libere. Sono riuscito a tenere la moto ma con i piedi. Non potevo girare lì, e più poi sono andato largo all'altra curva, quindi anche Cam (Petersen) mi ha passato, poi sono riuscito a passarlo di nuovo. Ho provato a spingere, ma ho fatto lo stesso errore di ieri. Mi è entrata una folle alla penultima curva e poi Jake ha aumentato il gap. Poi ho iniziato a spingere. Ho detto: "Non ho niente da perdere. Sono dietro di lui in campionato, dietro di lui in questa gara. Quindi, devo provare". "Va bene, è andato via di nuovo.' Sfortunatamente, è caduto. Mi dispiace per lui. Spero che stia bene. Sono le corse. Il campionato è decisamente ancora aperto. Devo essere realista. Jake in questo momento è un po' più veloce di noi, ma sul ritmo credo fosse un po' più veloce di un po' di decimi, poi abbiamo fatto un grosso cambiamento alla moto rispetto a ieri, e questa mattina non abbiamo avuto la possibilità di provare. Come vi dicevo, io non ho niente da perdere a questo punto. Non guardo mai i punti. So che Jake è più veloce, ma devo stare davanti a lui perché con lui non possiamo fare alcun calcolo. È sempre primo e devi batterlo. Congratulazioni a questi ragazzi e grazie alla mia squadra."

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