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09/04/2012

Qatar MotoGP: Lorenzo vince il primo Round. Stoner terzo.

Un grandissimo Jorge Lorenzo (x-lite X-802) stravolge tutte le previsioni e, dopo la pole position di sabato, conquista anche la prima gara dell'anno e dell'era dei 1000cc, battendo Stoner (Nolan X-802), poi giunto terzo, proprio sul circuito più congeniale all'australiano.
Una gara, dunque, ricca di soddisfazione per i nostri marchi Nolan e X-lite che conquistano il podio con il sempre affidabile e performante X-802.
Stoner, partito fortissimo, sembrava volerci proporre l'ennesimo assolo conducendo la gara per 18 giri, ma improvvisamente, un problema fisico, forse di affaticamento alle braccia lo ha costretto a rallentare il passo senza poter resistere agli attacchi di Lorenzo e Pedrosa.
Vittoria dunque per il nostro portacolori X-lite, Jorge Lorenzo che conquista la sua 19ma gara nella categoria maggiore.
Prossima gara il 29 Aprile a Jerez.

Jorge Lorenzo -  1°
"Che gara incredibile! In pista ce l'ho davvero messa tutta e questa vittoria è arrivata perché non ho mai rinunciato, continuato a spingere e cercare di resistere. Casey era molto forte all'inizio e ha conquistato un discreto vantaggio. Fortunatamente per noi verso la fine ha calato il suo ritmo mentre io ho potuto mantenere il mio e così sono riuscito a passarlo. Sono molto grato a Yamaha perché questo inverno  hanno fatto un grande passo avanti sulla YZR-M1. "

CASEY STONER - 3°
 ?"Non era proprio il modo in cui volevamo finire il weekend di gara qui, dopo FP3 e le qualifiche sapevamo che sarebbe stata una gara dura per noi, ma alla fine i problemi non sono venuti da dove ce lo aspettavamo. La moto ha funzionato bene ho sicuramente avuto il pacchetto e il ritmo migliore per essere davanti il che è stato davvero positivo. Tuttavia, ho sofferto di dolori molto forti alle braccia. Pensavo di riuscire a resistere, ma giro dopo giro l’intensità è aumentata. Fin quando ho potuto ho cercato di dare il massimo nel tentativo di costruire un margine rassicurante su Lorenzo e Pedrosa, ma verso la fine non ce la facevo più. In queste condizioni era difficile guidare: faticavo a tenere il manubrio con la forza, i muscoli dell’avambraccio non hanno sopportato lo sforzo di una gara così impegnativa. Per questo motivo è stata una gara deludente, ma sotto l'aspetto tecnico è stato molto promettente ".

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