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18/06/2012

Silverstone MotoGP: uno, due per l' X-802. Lorenzo su Stoner.

Continua la supremazia in motoGp di Jorge Lorenzo (X-lite X-802) che vince anche la gara di Silverstone su Casey Stoner (Nolan X-802) che comunque non molla anche quando è in difficoltà. Se continua con questo ritmo (quattro vittorie e due secondi posti in sei gare) Jorge è sicuramente il pretendente numero 1 al titolo anche se Stoner pur afflitto da problemi (in questo caso di Grip) non vuole alzare bandiera bianca. L'Australiano infatti, partito bene, è rimasto in testa per metà gara sino a quando il cedimento della sua gomma posteriore lo ha costretto a subire il sorpasso di Jorge che, con la sua consueta costanza di ritmo e tranquillità mentale ha saputo aspettare il momento giusto per attaccare. Ormai sembra proprio una battaglia tra i nostri due alfieri e non si vede chi li possa impensierire. La prossima sfida è prevista per il 30 Giugno in Olanda ad Assen.
La classifica vede al comando Jorge Lorenzo con 25 punti di vantaggio su Stoner.

JORGE LORENZO Xlite X-802
"Una vittoria fantastica. Sapevo di potermi giocare la vittoria perchè la squadra mi ha messo a disposizione una moto competitiva. Tuttavia, non è stata di certo una gara semplice: gli altri piloti nei primi giri erano molto veloci, è stato difficile riuscire a passarli. Quando mi sono ritrovato in seconda posizione ho iniziato una serie di giri veloci che mi ha consentito di avvicinare Stoner: non volevo sbagliare con un banale errore, così ho aspettato un pò perchè sapevo di poter sferrare l’attacco. Tra di noi è stato vera battaglia, un bel duello, mi sono divertito. Quando l’ho passato per fortuna avevo un passo migliore e questo mi ha consentito di guadagnare un buon margine. A quattro giri dalla fine ho anche commesso un errore, ho rischiato di cadere, ma per fortuna tutto si è risolto per il meglio ed è arrivata questa terza vittoria consecutiva."

CASEY STONER Nolan X-802
"Non è certo stata una bella gara. Sin dai primi giri mi sono preoccupato del passo che avevano le Yamaha: già al terzo giro abbiamo avuto qualche problema, specie nelle curve a sinistra, tanto che la gomma si è distrutta subito nelle prime fasi della corsa. La mia strategia era quella di prendere la 1° posizione e cercare di scappare, ma ho avuto qualche problema nel passare Spies e, poco più tardi, non avevo il potenziale per andare in fuga. Sapevo di non avere un passo migliore rispetto agli altri piloti, ma ci ho provato a dare il tutto e per tutto. A moto piegata perdevo troppo, non ero veloce come al solito in percorrenza di curva, pertanto dovevo cercare di compensare il tutto tenendo una traiettoria pulita in entrata ed uscita di curva. Questo mi ha costretto a sfruttare troppo le gomme e, quando Lorenzo, mi ha passato, ho dovuto preoccuparmi di tenere la seconda posizione. Vedendo le condizioni della gomma posteriore a fine gare c’è qualcosa che non andava oggi: senza dubbio non eravamo in grado di vincere…"

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